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primavera

lunedì 1 giugno 2015

Ma perché me lo chiedi?? Dieci tra le domande assurde da fare ad una neo mamma.

Avete presente quelle domande assurde che facciamo o che ci vengono rivolte e che generano imbarazzo o un irrefrenabile desiderio di invitare l'altro a farsi un po' gli affari suoi? Tipo: cosa vorresti fare da grande? Come mai sei single? Quando vi sposate? Quando fate un figlio?
Quando ero incinta la domanda che più mi infastidiva era :"che cos'è?" Il fine era sapere il sesso del nascituro. Ma sto "che cos'è?" non lo potevo proprio sentire. In alcune occasioni la mia risposta é stata "razza umana", o semplicemente, "un bambino". E qualcuno ha insistito, guardandomi piccato: " si ma maschio o femmina?" Ah! Ecco cosa volevi sapere.
Ora che c'è polpetta le domande/osservazioni sono un tantino più varie ed intriganti (seeee).
And the winner is..
1. È buona/brava? Quando vedono la mia faccia perplessa, riformulano con "Dorme la notte?" Lei sì...io no perché lei ciuccia dormendo e devo controllare che tetta darle e aiutarla a beccare il capezzolo.
2. È tua? Ebbene sì. A passeggio con mio marito, carrozza e polpetta incontro dei conoscenti di vecchia data. Guardano me, guardano la carrozza e poi la fatidica domanda: é tua? Risposta: no, l'ho trovata all'angolo tutta sola e l'ho presa. Quando ce vo'.
3. La tieni sempre in braccio? Così la vizi! Vorrà stare sempre in braccio! Io già mi immagino una ragazzona, se prende da me e mio marito piccola non sarà, alta un metro e ottanta che, ogni tanto, mi zumpa addosso per le coccole. E, allora, ispirata da un collega di mio marito, mi immagino di rispondere "sì, fino ai sedici anni. Poi la corco di mazzate" (corco, ovvero carico)
4. Bimba in fascia: si passa dal "ma respira??" al "la tieni sempre in braccio" (vedi punto 3), fino alla più clamorosa "non mi ero accorta ci fosse in bimbo dentro". Ussignur! Ok. Non sono in forma. La mia é una forma tonda. Ma un accumulo di ciccia da poco sotto la gola fino ad altezza ombelico concentrata su un lato...io non l'ho mai vista...
5. No parole. Solo sguardi. Sala d'aspetto del pediatra. Polpetta decide che é ora di mangiare. Allatto. Arriva una mamma con due figli. Mi guarda disgustata, mi addita e dice alla figlia di non guardarmi. Ok. Ero senza trucco. Ma addirittura così orribile?!
6. Non la puoi allattare sempre. Solo ogni tre ore. L'allattamento a richiesta non prevede orari. No no. Ogni tre ore se no la vizi. Ok. E se piange? La risposta a quest'ultima domanda varia dal sadico"la fai piangere così si abitua" (sic!) al laconico/me ne lavo le mani "ah beh, fai come credi".
7. Che occhi da furba! Lo so, sono polemica...ma quando sento certe cose... Piange perché é furba! Cosa che prevede una malizia che a tre mesi e mezzo...ma che, davvero??!!
8. Tanto non capisce. Quando siamo in un posto nuovo, racconto a mia figlia dove siamo e cosa stiamo facendo. Sì, la rimbambisco di chiacchere. Lei mi guarda e mi sorride. É, in primis, un'abitudine che voglio dare a me e a lei al dialogo e alla spiegazione. Poi mi sorride e so che il mio tono di voce e la mia presenza l'accompagnano. Non capirà il cosa ma sul come non perde un colpo.
9. È un maschio o una femminuccia? Ci sono dei bambini il cui viso ha già dei tratti inequivocabilmente maschili e femminili. Polpetta no. Lungi da me giudicare qualcuno dall'abito ma : fiocco rosa in testa, vestitino rosa, copertina rosa...non so...a cluedo non ci giocava nessuno?!
10. A quando il fratellino o la sorellina? Passi quando a chiederlo é un uomo. Ma tu? Donna! Tu che sai! Tu che ci sei già passata! Tu che gravidanza/travaglio/parto-cesareo/post parto/punti e 40 gg di follia ormonale dopo...come fai a chiedere ad una puerpera: "quando ci vuoi ripassare??" Dillo che hai l'intimo desiderio di essere spedita...ecco! Qui mi fermo.
Questa la mia top ten. E la vostra???

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